Roberto Gigliucci

Nato a Monterotondo (Roma) il 31-12-1962.
Laureato in Lettere alla Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Italianistica (tesi dal titolo Paradosso d‘amore. Coincidentiae oppositorum nella lirica italiana del ’500, discussa, con esito positivo, il 17/6/1998). Ha conseguito il postdottorato presso l’Università di Padova (1999-2001). È stato professore a contratto di Letteratura Italiana presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università della Tuscia di Viterbo, sede di Velletri, a. a. 2002-2003. È stato assegnista di ricerca presso l’Università di Roma 2 “Tor Vergata” (2003-2004). È stato altresì titolare di cattedra nella scuola superiore, a. d. A051 (italiano e latino).
Attualmente è Ricercatore confermato di Letteratura Italiana presso la Sapienza Università di Roma, dove svolge a tempo pieno attività di didattica e di ricerca.
Ha pubblicato edizioni di testi, critiche e/o commentate, saggi in volume, di ambito medievale, umanistico, rinascimentale, moderno; articoli e interventi di materia medievale, rinascimentale, moderna. Ha svolto ricerche particolarmente su: Petrarca e petrarchismo, Tasso, Boccaccio, categorie retoriche e stilistiche quali espressivismo, paradossismo, tragicomico, tematiche (morte, melanconia). Si è occupato anche di letteratura italiana del Novecento, privilegiando intersezioni con la letteratura antica e barocca o, più in generale, con la mitologia e l’antropologia, soffermandosi su aspetti teorici e su singoli testi e autori (Pavese, Montale, Croce e altri). Da alcuni anni lavora intorno a materie secentesche, particolarmente sulla poesia per musica.
Collabora o ha collaborato con recensioni a riviste specializzate quali «L’Alighieri», «La rassegna della letteratura italiana», «Lettere italiane», «Critica letteraria», «RR-Roma nel Rinascimento», occupandosi per lo più di dantistica e letteratura rinascimentale e moderna. Collabora anche con l’«Indice dei libri del mese» e «L’Altro» (poi «Gli Altri»); ha scritto per alcuni anni sulle pagine culturali di «Liberazione»; ha collaborato anche con «Stilos», «Alias» (supplemento de «il manifesto»), «l’immaginazione», «L’Unità», e con riviste estere quali «Bloc Notes», «Estudios italianos em Portugal».
Ha svolto ruolo di redattore per la Storia generale della letteratura italiana (Milano, Motta, 1999) a cura di Nino Borsellino e Walter Pedullà.
 
È stato nella redazione per le celebrazioni del VII centenario petrarchesco, sezione dedicata al petrarchismo, coordinata da Amedeo Quondam, curando la realizzazione di convegni e seminari. Ha partecipato a convegni internazionali sul tema del petrarchismo a Varsavia, Coimbra. Bologna.
 
Partecipa al commento internazionale delle rime di Camões per cura del Centro Interuniversitário Estudos Camonianos di Coimbra.
 
Ha tenuto lezioni in varie università estere, fra cui Oxford, Royal Holloway (London), Santiago de Compostela, Capodistriaca di Atene, Coimbra, Losanna.
Diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia (1985-1987), ha realizzato documentari per la RAI, cortometraggi di fiction, ha lavorato come sceneggiatore. Ha collaborato con la RAI-DSE realizzando il documentario Mithra (per la serie Roma sotterranea, 1990) e con RAISAT ART, realizzando il documentario Cézanne (2002). Ha svolto ruolo di segretario di redazione nel progetto Italica on the Web di RAI International.
 
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